Museo del Castello e delle Ceramiche Medievali

Un nuovo museo multimediale, divertente, per tutti
Tra le possenti mura del Castello di Piombino, affacciato sul mare davanti all'Isola d'Elba, è oggi custodito un eccezionale ritrovamento: centinaia di vasi in ceramica risalenti al XIII secolo, rinvenuti dagli archeologi nella chiesa di S. Antimo sopra i Canali, nei pressi del vecchio porticciolo della città.
Parte da qui il percorso didattico e museale che si snoda tra le sale per raccontare l’intero ciclo di vita dei reperti, dallo loro produzione fino agli usi nella cucina e nella tavola medievale. Seguendo le molte trasformazioni edilizie del castello, il visitatore ripercorre attraverso eccezionali reperti ceramici, da vedere e da toccare, le vicende del florido e vivace scalo portuale di Piombino dal Medioevo all’età moderna.
Una delle stanze accoglie i progetti che Leonardo elaborò per Piombino durante i suoi soggiorni in città. Di grande suggestione è la sala che accoglie le monumentali teste marmoree provenienti della Fonte dei Canali di Marina, dove Piombino ebbe origine dopo l’abbandono di Populonia.
Come arrivare al Museo
Servizi del museo
- Bookshop
- Laboratori didattici
- Sala proiezioni
- Sala per mostre temporanee
- Servizio prenotazione
- Guardaroba
- Scheda in lingue
- Accesso per portatori di handicap
- Servizi per portatori di handicap
Galleria fotografica
Didattica
La didattica per le scuole costituisce uno degli aspetti più importanti delle attività della Parchi Val di Cornia SpA.
Il patrimonio storico-paesaggistico del sistema di Parchi e Musei gestiti dalla società si presta a essere un valido strumento formativo per le scuole.
Obiettivi didattici:
- conoscenza del patrimonio storico archeologico per favorire il senso di identità e sensibilizzare alla tutela dei Beni Culturali come patrimonio collettivo;
- conoscenza delle risorse naturali, anche in relazione alla disponibilità di materie prime e al loro sfruttamento da parte dell’uomo;
- sperimentazione della produzione antica per ripercorrere lo sviluppo delle tecniche che hanno modificato il rapporto fra ambiente, uomo e lavoro, delineando la storia economica del territorio;
- acquisizione dei principi fondamentali e della metodologie della ricerca scientifica (storica, archeologica, geologica e naturalistica).